L’obiettivo del progetto MACERATA SMART LAND è quello di creare dei prodotti/servizi che consentano a piccole e medie PA o piccole e medie imprese di poter accedere al mondo dell’IoT senza dover affrontare ingenti investimenti. 

Si intende quindi aiutare il territorio a diventare uno “Smart Land”, cioè un territorio intelligente: che possa essere a servizio della collettività, grazie a soluzioni innovative, scalabili, che partano dai reali bisogni dei cittadini, delle amministrazioni e delle aziende.

L’idea è stata quella di sviluppare e testare un’infrastruttura LORA a cui vari tipi di sensori potessero connettersi e trasmettere differenti tipi di informazioni su un unico software.

 
Abbiamo realizzato un case study nella città di Macerata, per la creazione di una piattaforma e di un servizio prototipale che gestisce un sistema di illuminazione intelligente per riqualificare i parchi del comune di Macerata.

Il sistema realizzato permette una gestione oculata dei punti luce in base all’effettivo bisogno (crepuscolo differente, persona che passa di notte, ragazza che corre etc., macchina che parcheggia, etc), associata al concetto di sicurezza (nei parchi giochi, su piste ciclabili, su passaggi pedonali, nelle zone periferiche), riduce i consumi e rappresenta un punto di presenza dell’amministrazione pubblica.

Il lampione, attraverso un collegamento LORA, potrà comunicare con un software che consente il totale controllo del corpo illuminante. Ciò rende possibile ad esempio diagnosticare guasti, gestire l’accensione e lo spegnimento, ovvero la regolazione automatica e dinamica dell’intensità di illuminazione associata alla gestione dei sensori di movimento e di temperatura e ai dati ambientali.

L’integrazione del sistema di illuminazione intelligente con funzioni accessorie permette inoltre al lampione di effettuare il monitoraggio delle condizioni ambientali: sarà quindi possibile, ad esempio, visualizzare in tempo reale le informazioni relative alla qualità dell’aria dell’ambiente urbano circostante.

 

Tramite una piattaforma di servizi, chiamata “Smart City”, sarà inoltre possibile una successiva integrazione con altri servizi, a vantaggio sia del cittadino che della pubblica amministrazione.