Fìdoka e Google for AFRICA
Novembre 13, 2017RIABITA 2017: il meetup tra aziende innovative
Novembre 20, 2017Si è svolto con grande successo l’evento Vem, molti gli speakers “illuminati” e molte le idee emerse e gli spunti dati.
Punto di partenza di tutti gli interventi “Nelle giovani menti nascono moltissime idee e la guida di mani esperte ne alimenta la spinta creativa verso l’innovazione”.
In tutti gli speech è emersa l’importanza della formazione continua, del coaching e della creazione di percorsi personali di crescita all’interno dell’azienda, un ruolo non meno significativo per lo sviluppo aziendale lo ricopre il brainstorming e la collaboration.
Fìdoka in questo campo può dire la sua, aiutando i propri clienti con l’innovazione e l’IoT (l’Internet delle cose) ad aumentare la flessibilità e la collaborazione dell’azienda.
Bubani, direttore innovazione VEM Sistemi, sottolinea: “l’innovazione è un processo che va disegnato e favorito, bisogna fare scelte ora puntando sui futuri possibili”.
Dobbiamo ascoltare con coraggio i talenti, il talento per definizione è imprevedibile, è il “tocco dell’artista”, che spaventa, ma meraviglia; il cliente sarà riconoscente se gli diamo qualcosa che non si aspetta.
Per tutto questo Fìdoka ha deciso di investire sull’ IoT, in Fìdoka la creatività non manca, sarà sufficiente canalizzarla in questo nuovo mondo.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=83&v=FshEFMf30n4
Relatore d’eccezione è stata Maurizia Cacciatori (campionessa italiana di pallavolo e opinionista Sky Sport) che ha paragonato la squadra ad un’azienda soffermandosi sul ruolo del leader (lei da alzatrice era pilastro, leader e dirigeva la squadra.
Ha spiegato come è fondamentale un buon allenatore che detta la via , ma anche il ruolo di ognuno.
A lei non era solo rischiesto di avere una forte leadership, ma doveva essere una buona fotografa, capire cosa avveniva al di là della rete ma soprattutto introno a lei.
Aneddoto: una sua compagna di squadra fortissima , colei che faceva piu’ punti quando era nervosa teneva lungo il corpo steso verso il basso il braccio e muoveva le dita, era un gesto inconsapevole , ma per me voleva dir che era agitata, inutile servirla, non avrebbe chiuso il punto e sarebbe aumentata l’agitazione, bisognava dargli tempo per fargli recuperare fidandomi di un’altra compagna meno forte e meno incisiva ma che in quel momento aveva piu’ probabilità i successo.
Un buon fotografo puo’ essere determinante per vincere insieme alla squadra
Nell’evento Fìdoka di Settembre 2018 https://www.fidoka.it/it/news/2017/10/fidoka-day-30-09-2017.html ricordiamo che è stato Julio Velasco a regalarci delle pillole sulla differenza tra gruppo e squadra; vediamo con piacere che sportivi di punta possono essere dei chiari riferimenti per argomentare dinamiche lavorative e di relazione che vengono vissute un po’ da tutti i Team siano essi sportivi che lavorativi.