Piano Italia 1 Giga: le considerazioni del Presidente CFWA Boccardo sulle aree FWA
Settembre 27, 2021Fìdoka dice NO alla limitazione di banda sullo streaming
Ottobre 5, 2021Al giorno d’oggi Internet è indispensabile nelle grandi e nelle piccole realtà imprenditoriali e nelle case dei cittadini; nelle aree bianche e nei piccoli comuni, però, non sempre è presente la connessione veloce in fibra ottica. A rispondere a questo limite è una nuova opportunità tecnologica, tra l’altro in continuo miglioramento: la tecnologia FWA.
Internet come il pane
Che sia in azienda per informarsi, lavorare online, fare riunioni e organizzare workshop o che sia per lavorare in modalità smart working, per guardare film in streaming, giocare online o semplicemente per socializzare, oggi Internet è necessario e imprescindibile alle attività quotidiane di ogni persona, dal più piccolo al più grande.
Parlare di Internet, dei suoi vantaggi e dell’utilità che ha nella vita di tutti i giorni, è semplice nelle grandi città e nelle metropoli del nostro Paese. Cosa più difficile è farlo nei comuni dalle piccole dimensioni, che molto spesso tra l’altro sono isolati. Ciò accade ad esempio, nei luoghi più remoti come le comunità montane o le aree più periferiche con bassa densità demografica. Qui i mega brand non hanno interesse ad investire ed è per questo che molto spesso restano scoperte da qualsivoglia connessione.
FWA, la connessione per tutti
La tecnologia FWA (Fixed Wireless Access) permette di avere accesso ad internet attraverso un sistema di trasmissione dati utilizzando una rete mista. Una parte è formata da una rete cablata in fibra ottica e una parte da una rete che sfrutta le frequenze radio. È attraverso questa nuova tecnologia innovativa che oggi è possibile raggiungere punti geograficamente remoti. In alcuni casi, questa tecnologia permette anche un accesso a banda ultra larga.
La FWA nei piccoli borghi…
È fino ai borghi più piccoli, ma anche più belli, che la tecnologia FWA si fa strada, passando fra le strade, coprendo come un manto i tetti spioventi delle case, palazzi storici e castelli medievali. Sono loro, questi piccoli centri ricchi di storie, cultura e tradizioni a combattere ogni giorno per non scomparire. Lo fanno con un il loro nuovo alleato, la tecnologia FWA. Con lei per amica e alleato, i piccoli comuni del nostro paese scavalcano le barriere del digital divide, connettendosi, avvicinandosi e valorizzando le proprie terre.
…di Marche e Umbria
Il cuore dell’Italia, fra Marche e Umbria, è costituito per la maggior parte da piccoli comuni, borghi caratteristici a misura d’uomo, panorami mozzafiato e solo poche grandi città. E allora perché scappare da queste terre colorate, che profumano di usanze e costumi? Perché purtroppo fino a qualche anno fa preoccupava vivere in zone di Italia in cui non si riusciva ad immaginare un futuro lavorativo, soprattutto a causa del digital divide (fra i più alti in Europa).
È nell’ottica futura di non vedere più muri e barriere, ma legami e connessioni, che abbiamo scelto di portare la connessione qui, dove gli altri non hanno interesse ad investire. I mega brand qui, in queste terre, non arrivano, perché la densità di popolazione di questi comuni è bassa e non vogliono rischiare. Fìdoka, invece, qui investe proprio per questo motivo: cerchiamo ogni giorno di portare la connessione in questi posti proprio per eliminare il digital divide, fornire servizi che creino opportunità qui, nelle nostre terre, portando speranze e sogni, aiutando cittadini e imprenditori a guardare oltre, verso il futuro, e vedere qui i frutti del proprio duro lavoro, rilanciando l’economia nei piccoli borghi di Marche e Umbria.
Il ruolo della FWA oggi, post lockdown
Le potenzialità di questa tecnologia sono diventate evidenti a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Con il lockdown – e tutt’ora – milioni di italiani si sono dovuti reinventare e adattarsi al lavoro in smart working, cioè da remoto e con la didattica a distanza. Essere privi di connessioni performanti era impensabile. La tecnologia FWA è stata il cavallo di battaglia in questa sfida che il nostro Paese ha combattuto per l’accesso alla rete dei cittadini.
È per questo che nella fase in corso della trasformazione digitale, la FWA occupa un ruolo rilevante fra le infrastrutture di telecomunicazione.
La consultazione pubblica con il Presidente della CFWA Enrico Boccardo
(fonte: key4biz)
Proprio a questo riguardo, importanti sono state la parole spese da Enrico Boccardo, Presidente del CFWA durante la consultazione pubblica per il Piano Italia 1 Giga.
Con questo piano, si vogliono realizzare infrastrutture in banda ultra-larga che garantiscono la connettività ad almeno 1Gigabit/s sull’intero territorio nazionale al 2026.
Prima che venga trasmesso a Bruxelles, il Piano Italia 1 Giga è stato posto in consultazione pubblica, unitamente alla Relazione della mappatura reti fisse 2021.
In attesa della versione finale del Piano, Enrico Boccardo ha sottoposto alcuni errori di impostazione della mappatura. Ha ravvisato il rischio di una sovrastima delle zone considerate a fallimento di mercato e oggetto di intervento pubblico. Stando alle sue parole, ciò sarebbe dipeso da “una bassa considerazione della tecnologia FWA, anche quando è in grado di offrire connessioni ad altissima capacità (NGA e VHCN)”.
Il piano, basato sul valore della neutralità tecnologica, pare vada a penalizzare proprio le aree geograficamente svantaggiate. Qui – rispetto alla Fiber to the home – la FWA risulta essere la tecnologia più efficace per garantire le coperture richieste.
Enrico Boccardo ha approfondito la questione affermando che ai collegamenti FWA sono stati applicati modelli di sviluppo e realizzazione delle reti tipici degli operatori fissi “wired”.
Ciò si traduce inevitabilmente nel rischio di indentificare come zone a parziale fallimento di mercato anche territori dove sono presenti connessioni FWA ad altissima capacità (NGA e VHCN). Ciò provocherebbe un importante sforzo economico, dovuto alla sovrapposizione degli investimenti pubblici agli investimenti dei privati.
Focus sul nostro territorio, in particolare sui piccoli centri
L’intervento del Presidente del CFWA si è concluso con una considerazione. È necessario tenere conto delle caratteristiche del territorio italiano e la realtà demografica del nostro Paese, con particolare attenzione alla densità di popolazione, anche nei piccoli centri.
La FWA è una tecnologia rapida e non invasiva e oggi è indispensabile per tutte quelle aree in cui la fibra ancora non è arrivata o fa difficoltà ad arrivare.